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ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI

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Messaggio Da Santi S Dom Set 13, 2015 11:00 pm


NOTE: Le informazioni riportate sono puramente indicative: per una corretta identificazione è necessario rivolgersi sempre ad un micologo esperto!!


Agaricus arvensis (Eccellente commestibile)
Agaricus augustus (Buon commestibile)
Agaricus bisporus (Buon commestibile)
Agaricus bitorquis (Buon commestibile)
Agaricus campestris (Buon commestibile)
Agaricus macrosporus (Buon commestibile)
Agaricus urinascens (Buon commestibile)
Nomi volgari: Prataiolo


Agrocybe aegerita (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Pioppini, Piopparelli
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 00ooo10
Caratteristiche: Cappello inizialmente bruno scuro, poi più chiaro con tonalità più scura verso il centro. Lamelle bianco-beige, poi grigio-brunastro ed infine color tabacco per le spore mature. Gambo slanciato e fibroso, da bianco a brunastro per la sporata, rivestito da minute fibrille longitudinali. Anello persistente, si colora di bruno per le spore brune-rugginose. Carne bianca, di colore scuro sul gambo ed alla base. Odore caratteristico, sapore mite ed aromatico. Scartare i gambi, troppo duri e coriacei.
Habitat: Fungo saprofita-parassita, cresce dalla primavera all'autunno inoltrato su tronchi marcescenti o vivi di molte latifoglie (pioppo, olmo, sambuco, salice, ...).
Sosia: Improbabile la confusione con altre Agrocybe essendo Agrocybe aegerita l'unica lignicola, forse con Agrocybe praecox (non commestibile, perchè amaro). Può somigliare ad Armillaria mellea, che ha squame nel cappello e spore bianche. Difficilmente confusa con specie dei generi Inocybe, Hypholoma e Galerina, Pholiota, non commestibili o tossici.


Albatrellus pes-caprae (Buon commestibile, da conserve)
Nomi volgari: Piede di capra, Lingua di brughiera
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Albatr11
Pori larghi poligonali decorrenti sul gambo. Estate-autunno sotto latifoglia (e abete), in presenza di detriti legnosi. Sosia: Nessuno.


Albatrellus ovinus (Buon commestibile da giovane)
Nomi volgari: Fungo del pane, Poliporo ovino
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Albatr10
Cappello crema, spesso screpolato. Pori biancastri minuti (2-4/mm) viranti al giallo-verde. Carne soda bianca poi giallina. Estate-autunno a gruppi in boschi di conifere (Abete rosso) o misti con latifoglie.
Sosia: Nessuno tossico.
A. confluens
;
A. subrubescens: base gambo aranciata, Pino silvestre;
A. cristatus: coriaceo, gambo verdastro;
Osteina obducta: lignicolo
.


Amanita caesarea (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Ovolo buono, Fungo reale
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Amanit10
Caratteristiche: Cappello liscio aranciato/rosso, pettinatura ai margini. Lamelle, gambo e anello gialli color tuorlo d'uovo. Volva bianca. Carne bianca. Da giovane (stadio di ovolo) è chiuso dal velo principale e sembra un uovo bianco. L'ovolo sezionato presenta sempre il tipico colore giallo/aranciato sotto la cuticola del cappello e in parte del gambo. Contrariamente ad altre amanite velenose l'ovolo di A. caesarea ha forma di una goccia d'acqua rovesciata, cioè con la base più piccola della punta. Odore tenue, sapore dolce. Può essere consumato crudo (insalata).
Habitat: Fungo simbionte, estate-autunno sotto latifoglie e in bosco misto di latifoglia e pino (preferisce castagno e quercia).
Sosia: Allo stadio di ovolo può essere confuso con amanite velenose come A. Muscaria e A. Phalloides.
(Per legge può essere raccolto solo allo stadio di ovolo aperto, e con diametro sopra i 3 cm).


Armillaria mellea (Buon commestibile, ma solo se cotto in modo corretto! Tossico da crudo)
Nomi volgari: Chiodini, Famigliola buona
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0010
Caratteristiche: Cuticola liscia, viscida con tempo umido, con colore che varia a seconda della pianta parassitata e dall'umidità: giallo-miele (su Gelso, ...), bruno rossiccio (su Querce), verdastro (...), a volte completamente candido (Acacia), con orlo sottile, arrotolato, lievemente striato. Squame addensate al centro e assenti a maturazione. Lamelle prima biancastre con iridescenze gialle o rosee, poi stinte e con tonalità sempre più scure, un po' decorrenti sul gambo. Gambo giallastro o brunastro o bruno-olivaceo, a volte nerastro verso la base; bruno al centro; pruinoso, giallo-roseo e striato da leggeri solchi verticali al di sopra dell'anello. Rizomorfe nerastre alla base che si inseriscono nel substrato. Anello consistente ed evidente, bianco e striato nella parte superiore, bruno-giallastro e fioccoso nella parte inferiore). Carne bianca tenera nel cappello e gambo superiore, coriaceo-fibrosa nel resto. Spore bianche. Tossico da crudo, contiene tossine (emolisine) termolabili a 65–70°C che si inattivano facendo bollire il fungo per 10-15 minuti. L'acqua di cottura va sempre buttata. Durante la cottura, se non sottoposto ad una corretta prebollitura, secerne un liquido viscoso leggermente velenoso. Sono stati registrati casi di disturbi gastrointestinali procurati da A. mellea congelata a fresco, senza preventiva cottura. Per analogo motivo è sconsigliato raccogliere funghi contenenti emolisine nei giorni seguenti a gelate notturne.
Habitat: Fungo saprofita-parassita molto diffuso. Cresce cespitoso in autunno, su ceppi e tronchi d'albero di cui può causare la morte.
Sosia: Può essere confuso con Hipholoma fasciculare, con lamelle che da giallo/verdastro diventano nere, sapore amaro, sporata grigio/nerastra (anziché bianca), superficie del cappello sempre liscia, ed anello effimero.
Può essere confuso anche con Kuehneromyces mutabilis (=Pholiota mutabilis), ottima specie commestibile (di cui è sconsigliata la raccolta perchè facilmente confondibiile con  Galerina marginata).
Armillaria gallica (ottimo commestibile, velenoso da crudo), con anello giallo o bianco, fioccoso, privo di decorazioni brune sul gambo.
Armillaria tabescens (buon commestibile, tossico da crudo), sprovvista di anello.
Gymnopus fusipes (non commestibile), di dimensioni simili ma sprovvista di anello, con gambi più sottili e molto fibrosi.
Cortinarius rubellus in alcune sue forme cespitose: attenzione alla sporata che è ocra nei cortinari e non bianca.
Pholiota squarrosa (non commestibile), simile da giovane.


Boletus aereus (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Porcino nero, Bronzino
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 012
Caratteristiche: Cappello bruno scuro. Gambo ricoperto da una fine reticolatura. Pori piccoli, prima bianchi, poi gialli, infine giallo-verdastri. Carne soda bianca immutabile. Sapore e odore gradevoli.
Habitat: Fungo simbionte (specie termofila), predilige latifoglie (castagni, querce, faggi, cerri), cresce anche su terreni sabbiosi. Specie tipica mediterranea, rara salendo verso nord. Fruttifica da tarda primavera (purché mite) all'autunno, spesso in prossimità di cespugli di pungitopo, erica o albero della scopa, a volte in piccole cavità nel terreno dove si accumula acqua piovana.
Sosia: Nessuno tossico, ma può essere scambiato con Tylopilus felleus (con sporata rosa), non commestibile a causa del sapore amaro.
(Per legge può essere raccolto solo con diametro del cappello sopra i 3 cm).


Boletus aestivalis (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Porcino estivo o reticolato
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Boletu12
Caratteristiche: Cappello nocciola brunastro uniforme, si screpola facilmente a causa del caldo secco e del vento. Gambo con reticolo molto marcato. Pori piccoli, inizialmente bianchi, poi giallini, e infine giallo-verdastri. Carne bianca immutabile. Viene spesso attaccato da larve (numerose nel periodo in cui cresce). Sapore e odore gradevoli.
Habitat: Fungo simbionte, cresce soprattutto in estate nei boschi caldi di latifoglia (soprattutto castagno e querce).
Sosia: Nessuno tossico, ma può essere scambiato con Tylopilus felleus (con sporata rosa), non commestibile a causa del sapore amaro.
(Per legge può essere raccolto solo con diametro del cappello sopra i 3 cm).


Boletus appendiculatus (Ottimo commestibile)


Boletus edulis (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Porcino
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Boletu11
Caratteristiche:Cappello marrone con margine bianco, viscido a tempo umido. Gambo nocciola chiaro con reticolo (a volte parziale) a maglie fini e oblunghe nel senso dell'asse, concolore al fondo. Pori piccoli, prima bianchi, poi gialli, e infine giallo-verdastri. Carne bianca immutabile. Sapore e odore gradevoli.
Habitat: Fungo simbionte estivo-autunnale molto comune, cresce sia in boschi di conifere (escluso il larice) sia di latifoglie. Predilige Abete rosso (assente al Sud Italia), Faggio e Castagno, ma anche Querce. Ama il fresco: cresce nei boschi sommitali nel Sud Italia, mentre è possibile trovarlo anche quasi in pianura al Nord, preferisce la stagione autunnale inoltrata a basse quote e al meridione.
Sosia: Nessuno tossico, ma può essere scambiato con Tylopilus felleus (con sporata rosa), non commestibile a causa del sapore amaro.
(Per legge può essere raccolto solo con diametro del cappello sopra i 3 cm).


Boletus pinophilus (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Porcino rosso
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Boletu13
Caratteristiche morfologiche/organolettiche:Cappello rosso-bruno o color castagno (persino dopo l’eventuale bollitura in aceto non si notano cambiamenti rispetto alla colorazione iniziale, contrariamente ad altri tipi di porcino). Gambo con fine reticolo rossiccio. Pori piccoli, inizialmente bianchi, poi gialli, e infine olivastri con la maturazione). Carne biancastra, non del tutto immutabile (vira nel vinoso-scuro sotto la cuticola del cappello). Sapore e odore gradevoli.
Habitat: Fungo simbionte, fruttifica dalla primavera all'autunno, sia sotto conifere che latifoglie. Diffuso prevalentemente nel Meridione (Sila ed Aspromonte).
Sosia: Nessuno tossico.
(Per legge può essere raccolto solo con diametro del cappello sopra i 3 cm).


Boletus regius (Ottimo commestibile da cotto)


Calocybe gambosa (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Prugnolo, Fungo di S.Giorgio
Specie in pericolo, sempre più rara a causa della raccolta indiscriminata. Pertanto se ne sconsiglia la raccolta.


Calvatia maxima o Langermannia gigantea (Buon commestibile)
Nomi volgari: Vescia maggiore, Giant puffball
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0012
Caratteristiche: Corpo fruttifero rotondeggiante (diametro di 10-50 cm), sembra un grosso pallone bianco, che può raggiungere dimensioni ragguardevoli (anche 20-25 kg). Carne bianca da giovane, pulverulenta e giallo-verdognola a maturazione.
Odore forte, fungino, non da tutti apprezzato. Sapore fungino gradevole. Buono da giovane, quando la carne (gleba) è ancora soda e bianca. Si consuma tagliato a fette alla piastra, o impanato.
Habitat: In estate-autunno, tra l'erba di giardini, parchi, luoghi incolti e pascoli.
Sosia: Nessuno tossico (TUTTE le vescie sono commestibili, purchè la carne interna sia bianca e soda. Bisogna stare attenti nel raccogliere vescie di piccola taglia perchè confondibili con le velenose Amanite allo stadio di ovolo).


Cantharellus cibarius (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Gallinaccio, Galletto, Finferlo
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Cantha12
Caratteristiche: Cappello giallo-arancio o giallo-oro. Assenza di lamelle, al loro posto ha grosse pieghe (pseudolamelle) di colore giallo-arancio. Gambo concolore al cappello. Odore tenue da crudo, intenso e aromatico dopo cottura. Sapore acro-dolce da crudo, dolce e fruttato dopo cottura. (Non congelare crudo, altrimenti scongelato avrà sapore amaro).
Habitat: Fungo simbionte, cresce in estate-autunno in boschi di latifoglie e aghifoglie, in gruppi di numerosi esemplari.
Sosia: Omphalotus olearius (fungo lignicolo con lamelle).
(Per legge può essere raccolto solo con diametro del cappello sopra i 3 cm).
Cantharellus friesii (Eccellente commestibile)
Habitat: Sotto latifoglie (castagno e faggio), raramente sotto conifera. Estate-autunno.
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0000o10
Cantharellus lutescens (Ottimo commestibile)
Habitat: Specie caratteristica di boschi di conifere, ma anche torbiere e faggete a suolo acido.
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Cantha11
Cantharellus tubaeformis (Ottimo commestibile)
Habitat: Specie caratteristica di boschi di conifere e latifoglie, su suolo muschioso e acido.
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Cantha10


Clitocybe Geotropa (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Fungo di S.Martino, Cimballo, Agarico geotropo
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0010
Caratteristiche: Cappello (5-25 cm) prima campanulato con orlo involuto, poi depresso a imbuto con umbone. Color giallo-ocra, beige/arancio, cuticola viscosa se umido. Lamelle decorrenti bianco crema. Sporata bianca. Gambo ritto, robusto, ingrossato verso il basso, cotonoso per il micelio alla base, pieno poi spugnoso. Carne bianca, compatta. Odore aromatico, sapore gradevole. Scartare gambo in esemplari maturi.
Habitat: In autunno-inverno, dopo pioggia, tra l'erba, nei rovi, nei prati, tra cespugli spinosi, nelle radure boschive di latifoglie, in gruppi numerosi (in circolo o file).
Sosia: Entoloma sinuatum (mortale) che fruttifica nella stesso periodo (con lamelle non decorrenti, ma adnate). Altri sosia: grossi Clitocybe gibba, detti "imbutini" (ottimi commestibili), Clitocybe maxima, Clitocybe inornata, Clitocybe alexandri (scarso commestibile).


Clitopilus prunulus (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Prugnolo, Fungo spia
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Clitop10
Evitarne la raccolta perchè può essere facilmente confuso con le Clitocybe bianche tossiche con carne consistente/elastica, lamelle bianche, e odore sgradevole di farina ammuffita (C. prunulus ha carne bianca friabile, profumo di farina fresca, portamento tozzo, lamelle rosa, sporata rosa-giallastra).
Può confondersi anche col tossico Entoloma sinuatum, di consistenza fibrosa, portamento maestoso, odore sgradevole di farina rancida.


Coprinus comatus (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Fungo dell'inchiostro, Coprino chiomato
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Coprin10
Caratteristiche: Cappello frammentato in squame filamentose biancastre o bruno-chiaro su fondo bianco. Anello mobile. Carne tenera nel cappello, presto fibrosa nel gambo, bianca negli esemplari giovani, deliquescente negli esemplari meno giovani. Odore caratteristico e gradevole (più aromatico negli esemplari essiccati o in quelli più esposti al sole). Sapore tenue gradevole.
Commestibile quando tutto il carpoforo è bianco, quando il fungo è giovane e fresco, (negli esemplari più grandi dopo la raccolta è consigliabile staccare il gambo per rallentare la maturazione (e formazione dell' "inchiostro").
Habitat: Specie comune, fruttifica dalla primavera all'autunno, isolato o a gruppi numerosi, in campi, orti, terreni di riporto o comunque sciolti, sabbiosi e ricchi di sostanze organiche; predilige frammenti di legno in decomposizione, trucioli e segatura. Per ricostruire l'habitat basta ammassare legname sul terreno, la decomposizione della legna crea le condizioni ideali alla sua crescita.
Sosia: Coprinus atramentarius.
(ATTENZIONE: Può risultare tossico se consumato con bevande alcoliche, anche a distanza di ore in quanto contiene modiche quantità di Coprina, micotossina presente anche in altre specie del genere Coprinus e responsabile della cosiddetta sindrome coprinica (non letale ma potenzialmente pericolosa in soggetti debilitati).


Cortinarius praestans (Buon commestibile)
Nomi volgari: Cortinario prestante


Craterellus cornucopioides (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Trombetta dei morti, Imbutini
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 011
Caratteristiche: Cappello sottile e fragile, a forma di tromba, interamente cavo sino alla base del gambo. Il colore varia da bruno/grigiastro con tempo secco, a nero brillante con tempo umido. L'imenio grigio cenere, liscio negli esemplari giovani, diviene rugoso con l'età. Gambo imbutiforme e cavo. Carne prima grigia poi nera, scarsa, sottile ed elastica. Odore gradevole, fungino, fruttato e dall'aroma tartufato, molto più intenso se essiccato (è noto anche come tartufo dei poveri). Sapore caratteristico con retrogusto dolciastro e aromatico, ricorda il tartufo.
Habitat: Fungo saprofita, cresce in autunno inoltrato (fine ottobre-novembre), a gruppi talvolta molto numerosi in terreni umidi, preferibilmente calcarei, all'interno di boschi e foreste di latifoglie decidue e raramente conifere, spesso vicino a ceppaie marcescenti, sotto fogliame in decomposizione e in zone muschiose. Ha una particolare affinità con i boschi di faggio, con le faggeto-abetine, con castagno, carpino nero e varie querce. Può crescere lungo piccoli corsi d'acqua o fossati all'interno dei boschi. È un fungo particolarmente difficile da trovare a causa del suo colore facilmente confondibile con il fogliame autunnale.
Sosia: Nessuno tossico (si può tuttavia confondere con Cantharellus cinereus, commestibile, di colore grigio con carne più soda e gambo pieno (non "cavo") e con l'imenio non liscio ma percorso da creste e pseudo-lamelle molto evidenti).


Fistulina hepatica (Ottimo commestibile da crudo)
Nomi volgari: Lingua di bue
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Fistul10
Caratteristiche: Cappello simile ad una lingua o fegato. Gambo breve o assente. Cuticola aranciato/rosso sangue, viscida, gelatinosa, finemente rugosa. Carne venata di grigio-rossastro ed intrisa di una sorta di lattice rosso sangue, spesso abbondante. Al taglio vira lentamente ad un rosso sempre più scuro ed al marrone. Buon commestibile da crudo (in insalata), discreto da cotto. Odore impercettibile, sapore dolciastro, acidulo (ricco in vitamina C) con leggero retrogusto amarognolo.
Habitat: Fungo parassita, cresce in estate-autunno su tronchi di latifoglie, come querce o più spesso castagni.
Sosia:Nessuno tossico (può essere scambiato con alcune specie di Ganoderma, come Ganoderma lucidum, non commestibili perchè legnosi).


Ganoderma lucidum (Legnoso, proprietà medicinali)
Nomi volgari: Reishi
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Ganode10
Caratteristiche: Cappello rosso-bruno a ventaglio (5-15 cm), prima lucido poi opaco, con orlo chiaro, zonato. Carne elastica, poi legnosa. Odore/sapore di tannino.
Habitat: Primavera-autunno su latifoglie, anche olivo.
Sosia: Nessuno tossico. Ganoderma valesiacum, più chiaro predilige Larice. Ganoderma carnosum, più scuro e grande, su conifere (predilige Abete bianco).


Gyroporus castaneus (Buon commestibile)
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0000oo10
Caratteristiche: Pori bianchi, poi color paglia. Gambo concolore al cappello, cavernoso da adulto. Carne bianca immutabile. Sapore di nocciole. Scartare il gambo coriaceo.
Habitat: Estate-autunno, in boschi di latifoglie (Quercia, Castagno, Faggio), raramente sotto conifere.
Sosia: Gyroporus ammophilus, pori rosati, lieve viraggio al blu vicino ai tubuli. Boletus badius, carne virante al blu. Tylopilus felleus, pori rosa, gambo reticolato, carne amara.


Grifola frondosa (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Griffone, Maitake
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0oo10
Raro. Estate-autunno in boschi di latifoglie, ceppi di castagno. Sosia:
Dendropolyporus umbellatus, Meripilus giganteus, commestibili ma coriacei.


Hericium erinaceus (Buon commestibile da giovane, cotto)
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Herici10
Caratteristiche: Carpoforo grande, prima bianco poi giallognolo, rivestito di aculei robusti, pendenti, lunghi (4-5 cm), concolori ed imbrunenti sulle punte a maturità.
Carne compatta bianca immutabile presto cavernosa e giallina. Odore fungino, sapore dolciastro. Si consuma cotto, solo se giovane.
Habitat: Dal tardo autunno a inverno inoltrato su latifoglie. Raro.
Sosia: Nessuno tossico. H. clathroides (faggio), H. coralloides, ramificato (abete); H. caput medusae.


Hydnum repandum (Buon commestibile, da cotto e giovane)
Nomi volgari: Steccherino dorato
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 000011
Cappello bianco-giallastro, o grigio. Aculei amari decorrenti sul gambo. Estate-autunno(/inverno), boschi di aghifoglie e latifoglie. Sosia: Hydnum rufescens.


Hydnum rufescens (Buon commestibile da cotto)
Nomi volgari: Steccherino aranciato, Gallinaccio
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0000010
Cappello giallo-ocra, aranciato. Aculei amari adnati al gambo. Estate-autunno, boschi di aghifoglie e latifoglie. Sosia: Hydnum repandum.


Hygrophorus marzuolus (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Marzuolo, Fungo dormiente
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Hygrop10
Caratteristiche: Cappello (3-10/15 cm) prima emisferico col margine involuto, poi piano e infine depresso con bordo ondulato, irregolare, gibboso per la crescita infossata nel terreno. Colore grigio, a volte stinto, poi plumbeo, nerastro, cuticola sottile, parzialmente separabile. Lamelle adnato-subdecorrenti, a volte arcuate, spesse, bianche poi grigie, con lamellule. Gambo sodo, tozzo, bianco. Carne soda, bianca con sfumature grigiastre sotto la cuticola. Odore tenue, a volte sgradevole negli esemplari maturi. Sapore dolce.
Habitat: Precoce, dallo scioglimento delle nevi fino a maggio tra la lettiera di aghi nelle foreste pure di Abete bianco, Abete rosso e Pino, o tra le foglie in boschi misti di Faggio. Sporadicamente anche sotto Leccio, Castagno, Quercia.
Sosia: Nessuno tossico primaverile: i sosia, del genere Hygrophorus, sono a crescita autunnale.


Hygrophorus penarius (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Lardaiolo bianco, Durello


Hygrophorus russula (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Lardaiolo rosso, Agarico vinato, Sanguinello
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0011
Caratteristiche: Cappello (4-12 cm) robusto, prima convesso poi piano e depresso, orlo involuto e margine chiaro. Colore vinoso, con screziature radiali, più cariche al centro, su fondo biancastro, viscido se umido. Lamelle adnate/subdecorrenti, biancastre, filo macchiato di rosso o giallo in maturazione. Gambo chiaro macchiato da fibrosità vinose. Carne bianca, al taglio vira al rosso da metà fino alla base del gambo. Rosso se essiccato. Odore tenue, sapore nullo, a volte amarognolo.
Habitat: In primavera e autunno sotto latifoglie (Leccio), comune dopo piogge autunnali.
Sosia: Nessuno tossico. Hygrophorus erubescens, più chiaro, con forte ingiallimento, sotto conifere (raro sotto latifoglie).


Lactarius deliciosus (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Sanguinello
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 00011
Caratteristiche: Cappello convesso-piano, tomentoso o pruinoso, rosso-aranciato, poi imbutiforme, squamoso, con venature concentriche verdastre. Lamelle arancione con riflessi rossastri, viranti al verde al tocco o rottura. Gambo gessoso concolore al cappello: arancio pallido, con scrobicolature rosso-arancio. Carne soda rosso-carota, si colora di verde all'aria. Lattice arancio/rossastro. Odore gradevole di frutta. Sapore dolciastro, lattice dolce con retrogusto leggermente acre o pepato. Da cuocere preferibilmente a fuoco vivo, ottimo alla griglia (diversamente il suo aroma muore in pentola).
Habitat: Fungo simbionte, cresce in estate-autunno nei boschi di conifere (pino silvestre, pino nero, ecc.) e ginepro, su suoli acidi.
Sosia: Nessuno tossico (confondibile con altri Lattari a lattice rosso carota come Lactarius deterrimus, Lactarius salmonicolor, ecc. ).


Lactarius vinosus (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Sanguinello
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 00_10
Caratteristiche: Cappello arancione/vinoso, con zone viranti al verde/blu. Lamelle ocra rosate, poi quasi vinose, virano al verde/blu al tocco. Gambo gessoso con scrobicolature. Lattice rosso vinoso. Odore fruttato. Da cuocere a fuoco vivo, ottimo alla griglia.
Habitat: Fungo simbionte, cresce in estate-autunno presso cipressi, pini e ginepri, su terreno calcareo.
Sosia: Nessuno tossico (confondibile con altri Lattari con lattice rosso vinoso, come Lactarius sanguifluus).


Leccinum aurantiacum (Buon commestibile)
Nomi volgari: Porcinello rosso
Pori da biancastri a grigi. Gambo lungo coriaceo con squamette prima chiare, poi rosse concolori al cappello. Carne bianca, vira al grigio. Estate-autunno, predilige Pioppo e Betulla.
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 000oo12
Leccinum lepidum (Buon commestibile)
Nomi volgari: Porcinello grigio-obeso
Pori giallino, poi giallo-sporco e verdastri. Carne giallina, vira al rossastro. Cresce quasi tutto l'anno, sotto Lecci e Sughere.
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 000ooo11
Leccinum scabrum (Buon commestibile)
Nomi volgari: Porcinello grigio
Pori biancastri/grigi. Gambo lungo biancastro/grigio con squamette grigio scuro. Carne bianca quasi immutabile. Estate-autunno, sotto Betulla (in Sicilia sull'Etna).
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 000ooo10
Sosia: Altri Leccinum (TUTTI commestibili) e Porcini.


Lentinula edodes ( Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Shiitake
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 00o10
Cuticola bruno-ocraceo-violaceo, con verruche biancastre in circoli, che scompaiono con l'età. Lamelle bianche, poi ocracee, bruno-rossastre se rotte. Gambo robusto, bianco sopra, bianco-ocra striato sotto. Anello effimero. Fungo parassita-saprofita, cresce in autunno e primavera su tronchi di latifoglie. Sosia: Nessuno tossico.


Lepista nuda (Eccellente commestibile, dopo cottura)
Nomi volgari: Agarico violetto, Agarico nudo


Leucopaxillus giganteus (Buon commestibile)
Nomi volgari: Agarico gigante, Cardinale gigante


Lyophyllum decastes (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Agarico aggregato, Agarico conglobato


Macrolepiota mastoidea (Ottimo commestibile, solo se ben cotto)
Nomi volgari: Mazza di tamburo
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0o10
Caratteristiche: Simile alla Macrolepiota procera, con dimensioni più ridotte e con umbone aguzzo sul cappello che gli conferisce la forma di  "mammella". Carne bianca immutabile. Sapore e odore di nocciola.  Va consumato ben cotto per eliminare le tossine termolabili. Scartare il gambo fibroso.
Habitat: Cresce in autunno a gruppi in boschi misti.
Sosia: simile a piccole Lepiote velenose come Lepiota cristata, anche se difficilmente confondibili a causa delle loro ridotte dimensioni (ma può essere confuso anche con alcune Macrolepiote commestibili di simile statura, come la M. Procera).


Macrolepiota procera (Eccellente commestibile, solo se ben cotto)
Nomi volgari: Mazza di tamburo, Parasole
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0ooo10
Caratteristiche: Superficie con scaglie brunastre concentriche più fitte al centro che si diradano verso il margine. Anello doppio scorrevole. Gambo fibroso con caratteristiche zebratureCarne bianca non arrossante. Fungo di dimensioni ragguardevoli.Sapore e odore di nocciola. Va consumato ben cotto per eliminare le tossine termolabili. Il gambo fibroso va scartato.
Habitat: Cresce dalla fine della primavera fino all'autunno. Vive spesso gregario in boschi di latifoglie o di conifere, in prati, radure e bordi della strada.
Sosia: simile a piccole Lepiote velenose come Lepiota cristata, anche se difficilmente confondibili a causa delle loro ridotte dimensioni (ma può essere confuso anche con alcune Macrolepiote commestibili di simile statura, come la M. Mastoidea).


Marasmius oreades (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Gambe secche, Chiodini dei prati


Morchella conica o elata (Buon commestibile, ma solo dopo cottura)
Nomi volgari: Morchella, Spugnola, Morchella conica (mitra conica di color grigio-fuliginoso o grigio-brunastro con alveoli irregolari, gambo cavo biancastro, carne bianca/grigiastra ed elastica)
Habitat: Fungo saprofita molto comune, cresce in primavera su residui legnosi, preferenzialmente sotto conifere, soprattutto Peccio (famiglia che comprende circa 35 specie), o lungo strade/sentieri ghiaiosi o sabbiosi, anche su terreno bruciato.
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Morche10
Morchella esculenta, var. rotunda (Buon commestibile, ma solo dopo cottura)
Nomi volgari: Morchella, Spugnola gialla (mitra di forma ellissoidale o conico o emisferico di color giallo-ocra (come la sporata) ma talvolta risulta molto variabile)
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 00000o11
Morchella esculenta, var. vulgaris (Buon commestibile, ma solo dopo cottura)
Nomi volgari: Morchella, Spugnola grigia (mitra di forma irregolarmente globoidale di color brunastro/grigio)
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 00000o10
Caratteristiche: Cappello (mitra) con alveoli ampi. Gambo cavo biancastro o giallastro. Carne biancastra cartilaginea. Odore spermatico, sapore dolciastro. Tutte le specie di Morchelle sono velenose da crude e diventano eduli solo dopo cottura (almeno 70°C). La tossina in esse contenuta (acido elvellico) può essere distrutta tramite bollitura oppure essiccazione. Si presta all'essiccazione. Il suo forte aroma e la sua consistenza tenace lo rendono più adatto ad aromatizzare condimenti, sughi o primi piatti (la Morchella viene considerata alla stessa stregua di un tartufo per quanto riguarda la sua capacità di profumare).
Habitat: Cresce in primavera, su terreni umidi sciolti e sabbiosi, probabilmente simbionte di Frassini, Pioppi, Olmi, Faggi, ecc.. Cresce anche sotto piante da frutto (meli , vite). Spesso mostra comportamento saprofita crescendo in assenza di specie simbionti come nei prati (pascoli ricco di humus) e zone bruciate.
Sosia: Specie del genere Gyromitra, come Gyromitra esculenta (di solito sotto conifere, cappello da rosso a marroncino che ricorda le circonvoluzioni della corteccia cerebrale, senza la struttura a favo tipica delle Morchelle). Le varietà di Morchelle, tutte commestibili previa cottura, possono confondersi tra loro.


Pholiota nameko (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Nameko


Pleurotus cornucopiae (Buon commestibile)
Nomi volgari: Fungo dell'oro, Pleuroto dell'abbondanza
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Pleuro10
Caratteristiche: La cuticola del cappello può assumere colori dall'ocra al marroncino, dal bianco al giallo-citrino. Lamelle biancastre decorrenti sul gambo. Odore di farina o ammoniaca, sapore gradevole. Alcuni consigliano una prebollitura per togliere l'odore intenso.
Habitat: Fungo saprofita-parassita, cresce su legno di varie latifoglie, dalla primavera all'autunno (raro).
Sosia: Potrebbe confondersi con Omphalotus olearius, ma il colore delle lamelle giallo-arancione di quest'ultimo è sufficiente a togliere qualsiasi dubbio. Può essere scambiato anche con Pleurocybella porrigens (detto anche Pleurotus porrigens), di colore bianco candido intenso considerato non commestibile in Italia, mentre in altri Paesi era considerato commestibile fino a quando non sono stati documentati episodi di encefalopatia convulsiva (in persone tutte affette da problemi renali).


Pleurotus eryngii var. ferulae (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Fungo di carne,, Fungo di ferula (la varietà su cardo è detta Cardoncello, Cardarello)
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 000o10
Caratteristiche: Si differenzia dalle altre varietà di P. eryngii per la taglia maggiore, portamento più slanciato e il fatto che cresce associato solo a "Ferula communis".
Habitat: Tutte le varietà di P. eryngii sono funghi saprofiti che fruttificano dalla primavera all'autunno (anche d'inverno se il clima è mite) in campi aperti su radici morte di ombrellifere o di cardo. Il P. eryngii var. ferulae cresce associato solo a "Ferula communis".
Sosia: Nessuno tossico.


Pleurotus nebrodensis (Ottimo commestibile)
Habitat: Raro in Sicilia, fruttifica dalla primavera a giugno esclusivamente su radici di ombrellifere (Cachrys ferulacea).


Pleurotus ostreatus (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Gelone, Orecchione, Ostricone, Pleuroto, Agarico ostreato
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 00oooo10
Caratteristiche: Cappello prima convesso, poi a forma di ostrica o ventaglio, spesso cespitoso con altri cappelli. Il colore varia da bruno-violaceo, bruno-rossiccio o grigio-biancastro. Cuticola liscia, vischiosa con tempo umido. Lamelle fitte, intercalate da lamellule, lungamente decorrenti sul gambo, colore bianco-crema o grigiastre. Gambo laterale o eccentrico, spesso assai corto, biancastro, ricoperto di pruina bruno-grigiastra. Sporata bianca. Carne compatta, soda, bianca. Odore forte, di farina fresca o rosa. Sapore dolce, gradevole, più aromatico ed intenso negli esemplari spontanei.
Habitat: Fungo saprofita-parassita, cresce su ceppaie o su tronchi vivi di latifoglie (gelsi, pioppi, salici, querce, ...). Fruttifica dall'autunno alla primavera successiva, anche in inverno se mite.
Sosia: Nessuno tossico, (confondibile con altre specie di Pleurotus, tutte commestibili).


Ramaria botrytis (Commestibile)
Nomi volgari: Ditola rossa, Manine, Manette, Gaspuline


Ramaria flava o Clavaria flava (Commestibile)
Nomi volgari: Manina, Ditola


Rozites caperatus (Buon commestibile)
Nomi volgari: Foliota grinzosa


Russula aurea (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Colombina dorata
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 0ooo11
Caratteristiche: Cappello sodo, prima emisferico, poi convesso e infine piano con leggera depressione centrale. Cuticola rossa con macchie giallo-oro più o meno estese. Lamelle fragili color crema, poi dorate. Gambo gessoso. Odore insignificante, sapore dolce.
Habitat: Fungo simbionte, molto comune, cresce dalla tarda primavera alla fine dell'estate, in boschi caldi di latifoglie, a volte anche sotto conifere.
Sosia: Nessuno tossico. Gli inesperti possono scambiarla con Russula olivacea che è un fungo polimorfo: Russula olivacea, è l'unica Russula che pur risultando dolce (sapore di nocciola) alla "prova dell'assaggio*" è tossica e, se consumata cruda o malcotta, crea seri problemi gastrointestinali.


Russula cyanoxantha (Eccellente commestibile)
Nomi volgari: Colombina maggiore, Colombina viola
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Russul11
Caratteristiche: Cappello di colore estremamente variabile (da rosa/lilla a grigio/violetto, a viola/blu). Lamelle spesse di consistenza salda e lardacea al tatto, elastiche (alla manipolazione si piegano, ma non si frantumano). Cuticola parzialmente separabile (fino a metà). Gambo con carne soda gessosa. Odore tenue, sapore dolce di nocciola.
Habitat: Fungo simbionte, molto comune, fruttifica da maggio fino all'autunno inoltrato, in qualsiasi tipo di bosco (latifoglie o conifere), preferibilmente in terreno calcareo.
Sosia: Nessuno tossico. Gli inesperti possono scambiarla con Russula olivacea che è un fungo polimorfo: la Russula olivacea, è l'unica Russula che pur risultando dolce (sapore di nocciola) alla "prova dell'assaggio*" è tossica e, se consumata cruda o malcotta, crea seri problemi gastrointestinali.


Russula virescens (Eccellente commestibile, sia crudo che cotto)
Nomi volgari: Verdone, Colombina verde
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Russul10
Caratteristiche: Cappello prima globoso, con margine aderente al gambo, poi convesso e infine spianato, leggermente depresso al centro, con cuticola quasi sempre rotta in screpolature o areole poligonali, di colore verde-azzurrognolo o verde-oliva. Lamelle fragili. Gambo con carne soda gessosa (spesso preda di larve nel periodo estivo). Odore tenue, sapore mite, dolce ed aromatico, di nocciola. E' uno dei pochi funghi al mondo che è possibile consumare crudo senza correre rischi (oltre a Fistulina hepatica e Amanita caesarea).
Habitat: Fungo simbionte, cresce in estate-autunno, soprattutto boschi di latifoglie, spesso anche fra l'erba ai margini del bosco, di rado nei boschi di conifere.
Sosia: Nessuno tossico. Chi ha l'abitudine di consumare la virescens cruda, rischia di avvelenarsi seriamente scambiandola con Russula olivacea che è un fungo polimorfo (che risulta tossico se consumato crudo o poco cotto).
Gli inesperti possono scambiarla con Amanita phalloides (caratterizzata da gambo fibroso con volva).


Stropharia rugosoannulata (commestibilità controversa)


Suillus granulatus (Discreto commestibile, previa asportazione della cuticola lassativa)
Nomi volgari: Pinarolo, Bavusa
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Suillu10
Caratteristiche: Cappello convesso, poi aperto. Cuticola
totalmente separabile
e vischiosa con l'umido (in giornate secche inumidire il dito con saliva e toccare la superficie del cappello per verificarne la viscosità), color ruggine o bruno-giallastro. I pori gialli secernono goccioline di lattice giallino. Gambo giallo-limone con sfumature vinose verso la base, finemente punteggiato da granulazioni bianco-giallastre nella parte alta. Carne tenera, giallo-limone o bianco-giallastra, immutabile al taglio. Odore lievemente fenolico. Sapore gradevole, dolciastro. Si consiglia di asportare la cuticola dal cappello prima dell'uso, in quanto spesso risulta "lassativa". È preferibile il consumo di esemplari giovani e freschi. Evitare il consumo di esemplari precedentemente "congelati" perchè acquisiscono un sapore acidulo e probabilmente diventano anche lievemente indigesti o leggermente tossici.
Habitat: Fungo simbionte, cresce dall'inizio dell'estate all'autunno (con fruttificazioni abbondanti), sotto conifere, in particolare si tratta di una specie legata strettamente al Pino, con predilezione per quelli a due aghi (Pinus sylvestris e Pinus nigra) ma non disdegna anche quelli a tre (Pinus radiata) e cinque aghi (Pinus strobus e Pinus cembra).
Sosia: Nessuno tossico (ma può essere confuso con altre specie simili di Suillus, tutte commestibili, ad esempio con Suillus collinitus con cuticola con toni ocra-bruni associato quasi esclusivamente a Pinus pinea, Suillus luteus con evidente anello e carne biancastra, Suillus bellinii con gambo estremamente corto, Suillus grevillei e Suillus bresadolae (entrambi simbionti del Larice, comuni in Trentino), Suillus mediterraneensis con cuticola all'inizio biancastra e carne più giallastra associato generalmente a Pino d'Aleppo (Pinus halepensis) e considerato commestibile ma con segnalazioni di intossicazioni).


Suillus luteus (Eccellente commestibile, previa asportazione della cuticola lassativa)
Nomi volgari: Pinarolo, Bavusa
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 000oo13
Caratteristiche: Cappello dapprima umbonato ottuso, poi emisferico e convesso, infine aperto. Cuticola facilmente asportabile e viscida (in giornate secche inumidire il dito con saliva e toccare la superficie del cappello per verificarne la viscosità), color marrone o rosso mattone. I pori gialli e immutabili al tatto da giovane sono ricoperti da un sottile velo che poi diventa l'anello (giallo o biancastro). Gambo biancastro, ornato all'apice con un fine reticolo giallo, sotto l'anello ornato con fine punteggiatura gialla. Ampio anello membranoso di colore bianco-sporco. Carne bianco-sporco con qualche tonalità di giallo, immutabile al taglio, fibrosa nel gambo.
Odore gradevole e fruttato. Sapore dolce. Si consiglia di asportare la cuticola dal cappello prima dell'uso, in quanto spesso risulta "lassativa". Secondo alcuni è l'unico Suillus davvero meritevole di raccolta per uso alimentare. Evitare il consumo di esemplari precedentemente "congelati" perchè acquisiscono un sapore acidulo e probabilmente diventano anche lievemente indigesti o leggermente tossici.
Habitat: Fungo simbionte, cresce gregario in estate-autunno nei boschi di conifere.
Sosia: Nessuno tossico (ma può essere confuso con altre specie simili di Suillus, tutte commestibili, ad esempio con Suillus bellinii) e Suillus bresadolae, simbionte del Larice.


Tricholoma acerbum (Commestibile, amarognolo, un po' piccante, sà di frutta acerba, considerato lievemente tossico)
Nomi volgari: Durello, Castagnolo


Tricholoma portentosum (Buon commestibile)
Nomi volgari: Agarico portentoso, Cicalotto


Tricholoma terreum (Ottimo commestibile)
Nomi volgari: Moretta
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Tricho10
Caratteristiche:Cappello prima campanulato, conico, poi convesso, infine piano, leggermente umbonato, ricco di fibrille radiali. Colore grigio topo, con numerose squame seriche grigio-nerastre. Cuticola  separabile, asciutta, dapprima lanoso-feltrata, poi percorsa da fitte fibrille sottili, normalmente uniformi grigio-fumo/nerastre. Lamelle bianco/grigio-cenere (mai gialline) col filo concolore smarginate al gambo, fragili con margine denticolato. Gambo pieno, poi cavo, sericeo, biancastro farcito con picchiettature forforacee verso l'apice, rade fibrille color cenere nella parte inferiore a maturità. Sporata bianca. Carne fragile, tenera, bianca/bianco-cenere. Odore e sapore tenui e delicati.
Habitat: Dal tardo autunno all'inverno nelle pinete, ma anche sotto latifoglie (o in primavere piovose e fredde).
Sosia: Tricholoma pardinum (mortale), maggiori dimensioni e cappello squamoso-scaglioso ("tigrato"). Tricholoma virgatum (velenoso), piccante e amaro con cappello campanulato e umbone acuto.
T. gausapatum: lamelle molto larghe e cuticola brunastra e feltrata.
T. myomyces: più piccolo con resti di velo nella parte alta del gambo.
T. scalpturatum: odore di farina, ingiallisce a maturità.
T. triste: filo lamellare più scuro, sfumature grigio-scure nel gambo.
T. atrosquamosum: odore di farina/spezie, filo lamellare annerente.

T. sciodes, sapore prima amaro poi acre.
T. josserandii, odore/sapore sgradevoli di cimice.


Xerocomus badius (Buon commestibile)
Nomi volgari: Boleto badio
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI Xeroco10
Caratteristiche: Carne immutabile o lieve viraggio al blu vicino ai tubuli. Senza reticolo. Scartare il gambo fibroso. Ottimo essiccato o sott'olio. Consumare cotto.
Habitat: Fruttifica dall'estate all'autunno in terreni acidi, vicino ceppaie, in boschi di conifere, raro in boschi di latifoglie.
Sosia: Nessuno tossico.


Xerocomus impolitus (Buon commestibile, eliminare la base del gambo di odore fenolico)
Nomi volgari: Boleto impolito o elegante
ELENCO ILLUSTRATO FUNGHI COMMESTIBILI 010
Caratteristiche: Carne soda gialla immutabile, gambo giallino senza reticolo. Pori gialli. Eliminare la base del gambo dall'odore fenolico.
Habitat: Estate-autunno sotto latifoglie.
Sosia: Nessuno tossico.


* Metodo della "prova dell'assaggio" (valido SOLO ed UNICAMENTE per le Russule (caratterizzate da carne gessosa e assenza di lattice): E' largamente diffuso un metodo (empirico) per individuare le Russule commestibili, ed è quello di assaggiare una piccolissima porzione di carne (che non deve essere assolutamente deglutita, ma sputata subito dopo l'assaggio) di lamelle e/o del cappello. Il composto va masticato con gli incisivi e saggiato con la punta della lingua per alcuni secondi. Se risulta dolce, o comunque non acre o piccante, la Russula in assaggio è commestibile. ATTENZIONE però, esiste una specie velenosa (con tossine termolabili), la Russula olivacea, che, pur risultando dolce all'assaggio, se consumata cruda o poco cotta rimane tossica, creando seri problemi gastrointestinali.

Santi S

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Data di iscrizione : 09.09.15

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